NON POTETE INSULTARCI COSI’ (1995-1996)
testi e canzoni di Boris Vian
con la partecipazione di Evelina Primo
collaborazione artistica Giulia Colace
regia Cesare Gallarini
giugno 1995 – Teatro delle Vigne di Lodi
gennaio 1996 – Teatro Libero di Milano
Lo spettacolo riproduce il lungo lavoro di ricerca che Giulia Colace e Giangilberto Monti hanno ralizzato, in più di un anno di lavoro, sull’opera di Boris Vian, che ha dato poi anche origine al volume della Marcos y Marcos “Boris Vian-Le Canzoni” e che si propone di far conoscere al pubblico italiano l’aspetto musicale di questo grande artista: trasgressore nei testi e nella mescolanza degli stili musicali, precursore di mode e correnti culturali e ancora oggi, nel suo rifiuto di qualsiasi conformismo di parte, di grande attualità. I dialoghi dello spettacolo sono citazioni e adattamenti delle parole di Vian, riportate alla finzione scenica di un confronto serrato tra una spettatrice e l’inteprete; l’idea registica riprende un fatto realmente accaduto allo stesso Vian durante le sue esibizioni al Trois Baudets di Parigi, quando le sue canzoni erano accolte da un pubblico spesso dissenziente.
pianoforte Gino Marcelli
batteria Vanni Stefanini
contrabbasso Marco Mistrangelo